Nel 2014 l’occupazione in Veneto torna a salire, +1,1% rispetto all’anno precedente, pari a circa 22 mila persone in più, mentre il numero di disoccupati, pari a 167.059, diminuisce dello 0,5%.
LE PROVINCE. Secondo la pubblicazione curata dal Sistema Statistico della Regione Veneto tra le province venete Verona è quella che registra la crescita maggiore nel tasso di occupazione, pari a 67,5%, in linea con quello di Belluno (67,6%), e si attesta così al settimo posto nella graduatoria delle province d’Italia per il tasso più alto accanto a Belluno che si guadagna il sesto posto. Inoltre, a Verona diminuisce fortemente la disoccupazione e con un tasso del 4,9% si classifica la seconda provincia d’Italia per i livelli più bassi di disoccupazione.
STRANIERI. Il Veneto è una delle prime regioni per l’incidenza di lavoratori stranieri sul totale degli occupati: nel 2013 si registrano quasi 255.000 lavoratori stranieri, assorbendo circa l’11% dei lavoratori immigrati in Italia e incidendo per il 12,2% sulla totalità degli occupati residenti nella regione. Il tasso di disoccupazione degli immigrati in Veneto si attesta al 14,3% contro il 6,6% degli italiani. Minore squilibrio si ricava considerando il livello delle retirbuzioni: appena 100 euro il divario fra italiani e immigrati.
Per maggiori informazioni vai alla pubblicazione della Sezione Statistica della Regione Veneto “Statistiche flash – marzo 2015”.