RIFLESSIONI E BUONE PRATICHE DAL MONDO DEL VOLONTARIATO
n. 1 – ANZIANI
Durante il COVID Padova ha reinventato completamente l’anno da Capitale Europea del Volontariato. È diventata un laboratorio di straordinaria fertilità immaginativa e di operosa sperimentazione sul campo dell’emergenza. La capacità di intervento tecnico di aiuto solidale è stata possibile in virtù di una lettura in tempo reale delle nuove fragilità, soprattutto di quelle rese invisibili dal cono d’ombra del distanziamento, dagli anziani soli agli homeless, dai minori fragili ai nuovi poveri. Si è così prodotto un ascolto e un mutuo aiuto dentro una dimensione comunitaria anche nella città.
È apparso un nuovo volontariato, dentro un orizzonte di senso forte della solidarietà, anche molto giovane, motivato da un progetto chiaro, implicito, e con una inedita capacità auto organizzativa in virtù delle tecnologie. Una risorsa gratuita in tutti i sensi, ma inestimabile per il patrimonio di relazioni che si è creato, e di cui ora non va disperso nulla, soprattutto da parte delle istituzioni pubbliche. Questo Osservatorio Nuove Fragilità si pone in continuità operosa con il laboratorio padovano come umile strumento, tra gli altri, per i volontari millennial, giovani e meno giovani, che vengono avanti.
INDICE DEI CONTENUTI
Intervista a Giuseppe De Rita
Intervista a Niccolò Gennaro
PNRR e Servizi agli anziani – approfondimento
Buone Pratiche Padova e Rovigo
Buone Pratiche Italia