Tra le 110 città capoluogo mediamente i Comuni spendono fra il 30 e il 40% delle proprie risorse in spese per il personale. Secondo la classifica ricavata dal portale openbilanci in cima alla classifica dei Comuni più virtuosi ci sono nell’ordine L’Aquila, che utilizza solamente il 10,7% delle proprie spese nella gestione del personale, Carbonia (18,50%) e Prato (17,63%).
All’estremo opposto di questa graduatoria si trovano Siena (42,75%), Ferrara (44,42%) e Agrigento che utilizza quasi la metà delle proprie uscite in spese per il personale (48,96%).
Per quanto riguarda i capoluoghi del Veneto il Comune più virtuoso è Venezia (33° nella classifica generale) con un budget di spesa di poco inferiore al 27% del totale delle risorse. Scorrendo la graduatoria Verona (49°) presenta una quota di spesa per il personale pari al 29,31% del totale, seguita da Treviso (60° e 30,56%). Gli altri capoluoghi veneti si collocano tutti nella parte bassa della classifica con una percentuale di spesa per il personale superiore ad un terzo del totale: in particolare Vicenza (92° e 35,79%) e Belluno (97° e 37,03%).
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