Nel secondo trimestre 2014 l’export dei distretti del Nordest è cresciuto del +5% su base annua, grazie soprattutto al contributo di Veneto (+5,5%) e Friuli Venezia Giulia (+4,8%), mentre il Trentino Alto Adige ha subito una leggera flessione (-1,5%).
Secondo il “Monitor dei distretti” di Intesa Sanpaolo, una delle performance migliori in termini di volume d’affari viene registrata dal distretto dell’occhialeria di Belluno che nel secondo trimestre dell’anno ha evidenziato un incremento del +11,8% (689,4 milioni di euro). Tra i distretti del Veneto in maggiore ascesa si segnalano poi le carni di Verona (+21%), la calzatura veronese (+30%), gli elettrodomestici di Treviso (+11%) e le calzature del Brenta (+10%).
Più contenuti si rilevano, invece, gli incrementi per il distretto orafo di Vicenza (+1,3%) e quello del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene (+3%), mentre in crisi restano il distretto grafico veronese (-26%), la termomeccanica scaligera (-7%), i dolci e la pasta veronesi (-12%).