Nonostante le buone performance del Piano casa il 2013 si chiude con un leggero calo del fatturato delle imprese dell’edilizia (-1,1% su base annua), anche se il dato, sulla base dell’indagine di Veneto Congiuntura, risulta il meno negativo degli ultimi due anni.
Risultati di sintesi. Fra il 2008 ed il 2013, secondo l’Osservatorio congiunturale sul mercato delle costruzioni nel Veneto il mercato della nuova costruzione residenziale ha perso il -51,5% degli investimenti; quello della produzione non residenziale privata il -59,2%; gli investimenti in opere pubbliche si sono ridotti del -4,7% nel nuovo e -39,5% nel rinnovo. Solo il mercato del recupero ha segnato negli ultimi cinque anni una crescita (+12%) grazie agli incentivi del Governo e del Piano casa. A livello occupazionale si registra nell’ultimo trimestre una flessione degli occupati pari a -1,3% e dall’inizio della crisi il settore ha perso oltre 33.000 addetti, il 18,4% del totale.
Le prospettive del settore rimangono incerte: il ritardato rinnovo degli incentivi governativi sulle riqualificazioni ed efficientamento energetico (50% e 65% di detrazioni fiscali in 10 anni) e le polemiche scaturite sul nuovo piano casa ter condizionano le previsioni per il 2014 con nuove tendenze di ridimensionamento sia sul fronte del fatturato che degli ordini, mentre qualche indicazione positiva si potrebbe realizzare sul fronte occupazionale.