A ridosso della pubblicazione dei testi ufficiali del Decreto legge di Riforma della PA approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 13 giugno, FORUM PA ha realizzato uno studio sullo stato del pubblico impiego in Italia, fornendo in alcuni aspetti anche un confronto con il sistema pubblico di altri due Paesi europei: Francia e Gran Bretagna.
In breve si possono mettere in evidenza i seguenti risultati:
- il 99,4% dei dipendenti pubblici non ha mai cambiato “posto di lavoro”. Solo sei lavoratori su mille si sono spostati da una amministarzione a un’altra dello stesso comparto, mentre sono addirittura solo otto su diecimila gli impiegati che hanno cambiato comparto.
- in Italia solo il 10% degli impiegati pubblici ha meno di 35 anni. In Francia e in Gran Bretagna i dipendenti entro i 35 anni sono rispettivamente il 27% e il 25%, quelli entro i 25 anni, sono cinque volte di più, 5,4% in Francia e 4,9% in UK;
- i laureati sono poco rappresentati sul totale dei dipendenti pubblici (30,5% contro il 45% in UK e il 50,7% in Francia) e l’istruzione è “debole” anche in ruoli che richiederebbero un titolo di studio superiore (il 49% degli impiegati pubblici amministrativi che si trovano in un posto che richiederebbe una laurea non sono laureati, contro il 4% nel mercato privato);
- i co.co.co e assimilati si sono ridotti del 54% dal 2007 al 2012 (registrando un calo netto di 44mila unità), ma al blocco si è sopperito in parte con un contemporaneo aumento degli incarichi libero professionali e di consulenza passati nel 2012 a 70.884 contro i 45.747 del 2007 (+55%; + 25mila unità);
- il numero di impiegati per ogni dirigente nella PA nel complesso è diminuito nel corso degli anni da 12,3 nel 2004 a 11,7 nel 2012;
- un dirigente apicale guadagna 12,63 volte il reddito medio nazionale, mentre in Gran Bretagna la proporzione si ferma a 8,48 volte, in Francia 6,44 e in Germania 4,97.Un dirigente di prima fascia guadagna in Italia 10,17 volte il reddito medio, negli altri Paesi rispettivamente 5,59; 5,21; 4,44
- nel 2012 sono stati licenziati 528 dipendenti, pari allo 0,016% del totale
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