Nel primo trimestre 2013 le ore autorizzate di cassa integrazione nel Nordest sfiorano quota 37,5 milioni, il 25% in più del dato relativo allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento deriva dal notevole balzo registrato nella cig straordinaria (+43%), ma anche la cig e ordinaria e quella in deroga registrano crescite significative (rispettivamente +17,5% e +8%).
Il Veneto, secondo i dati Inps, assorbe oltre il 76% delle ore autorizzate nell’intero Nordest, con un incremento rispetto ai primi tre mesi del 2012 pari al 27%, ricalcando il dato relativo all’intera macroarea in cui è la cig straordinaria a registrare la crescita più sostenuta (+49%). Tuttavia è il Trentino Alto Adige ad evidenziare il balzo più consistente (+57%), nonostante la caduta della cig in deroga: in termini assoluti la cig ordinaria e quella in deroga si attestano rispettivamente a 1,5 e 1,3 milioni di ore.
Le province. A livello provinciale, facendo una graduatoria in base alle variazioni tendenziali, è Treviso ad evidenziare il dato peggiore con un volume di ore che è salito dell’88%, seguita a ruota da Bolzano e Gorizia (rispettivamente (+77% e +65%). Per Padova e Trento la cig ordinaria su base annua è più che raddoppiata, mentre nella straordinaria si segnalano incrementi a tre cifre per Bolzano, Treviso, Belluno e Gorizia.