Nel testo (semi-definitivo) del decreto legge Sblocca Italia si precisa che nel Fondo Infrastrutture sono stati stanziati 3,89 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per le infrastrutture, ma solo 455 milioni (il 12% del totale) sono spendibili nei primi tre anni, 2014-2016, mentre il restante 88% (3.435 milioni) è spendibile dal 2017 al 2020.
Nel decreto sono riportate tutte le opere immediatamente cantierabili, ma anche le opere “di riserva”, quelle, cioè, senza indicazione di tempi di appalto e avvio dei cantieri. In particolare per quanto riguarda le infrastrutture che interessano il territorio veneto si tratta della terza corsia Trieste – Venezia.
Nel decreto legge si riporta, inoltre, una lista di opere appaltabili entro il 31 dicembre 2014 e cantierabili entro il 30 giugno 2015 tra cui il tratto AV/AC Verona-Padova.
Infine è presente una terza lista di “interventi appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 31 agosto 2015” in cui si inseriscono le opere segnalate dai Comuni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 2 al 15 giugno 2014 o le richieste inviate ai sensi dell’art.18, comma 9, del decreto-legge n.69 del 2013 (Programma 6mila Campanili, Comuni sotto i 5mila abitanti).