Secondo il XII rapporto congiunturale sull’industria delle costruzioni dell’Ance, nel 2013 in Veneto sono fallite 304 imprese edili, con un incremento del 17% rispetto al 2012, e si è verificato un calo degli investimenti del 6,6% pari a circa 600 milioni di euro. L’unico dato positivo è quello relativo alle manutenzioni straordinarie e al recupero degli edifici che, anche grazie al Piano Casa, sono cresciuti per un importo di circa 4,6 miliardi.
La crisi in Veneto è iniziata nel 2007 e da allora il settore ha perso il 35% del volume di affari per un valore di circa 7,4 miliardi di euro, pari al 5% del Pil regionale.
Tutto ciò si è tradotto dal 2008 ad oggi nella perdita di 53.800 posti di lavoro (19.000 solo nel 2013), circa il 25,7% del totale.
Secondo le previsioni del Centro Studi di Ance Veneto nel 2014 non c’è da attendersi una ripresa, infatti è prevista una nuova contrazione degli investimenti (-2,4%).