Nel primo trimestre dell’anno il 46,8% delle imprese venete ha effettuato pagamenti puntuali, mentre il 9,5% sfora i 30 giorni.
A livello nazionale, lo studio sui tempi di pagamento di CRIBIS D&B conferma l’Emilia Romagna come regione più virtuosa d’Italia con ben il 48% di pagatori puntuali. Seguono, poi, il Veneto (46,9%), la Lombardia (45,9%), il Friuli (45,9%), il Trentino Alto Adige (44,1%) e le Marche (42,5%). Le peggiori performance, invece, si registrano in Sicilia, Campania e Calabria, con quote di pagamenti puntuali inferiori per tutte al 23,2%.
Per quanto riguarda le province Belluno guida la classifica con il 50,7% delle imprese puntuali, seguita da Verona con il 49,7% e Rovigo con il 48,6%, poi Treviso (47,7%), Vicenza (47%) e Padova (46,8%). Chiude Venezia con solo il 41,2% di imprese virtuose e l’11% di ritardi oltre i 30 giorni.
Il livello di indebitamento. La classifica si inverte (o quasi) quando si va a vedere la percentuale territoriale delle imprese venete che hanno un rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto superiore a uno, cioè in cui i debiti finanziari eccedono i mezzi propri. In questo caso, infatti, secondo una ricerca di Ria Grant Thornton condotta su un campione di circa 6.000 imprese venete con oltre 5 milioni di fatturato, Belluno detiene il primato come provincia con aziende a minor livello di indebitamento (32%), seguita da Venezia (37%), Padova e Vicenza (39%), Treviso (40%), Verona e Rovigo (42%). In generale il 39% delle imprese venete ha un rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto superiore a uno, e tale percentuale è in miglioramento rispetto all’esercizio precedente (41%). Il miglioramento della situazione patrimoniale delle imprese è confermato considerando le imprese senza indebitamento: si attestano al 32% contro il 29% del 2011.
