Trend in discesa. Ad ottobre cala il numero di ore di cassa integrazione in Veneto: rispetto a settembre si registra una flessione pari a -4,5% e nei primi dieci mesi del 2011 il monte complessivo delle ore autorizzate si è ridotto di oltre un terzo (-35%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il calo maggiore in percentuale riguarda la gestione straordinaria (-37%), ma anche nella cig ordinaria ed in quella in deroga si registrano diminuzioni consistenti (rispettivamente -36% e -32%). Se le ore autorizzate di cig ordinaria e straordinaria sono diminuite, la cig in deroga invece presenta un incremento rispetto a settembre (+100 mila ore), anche se il consumo reale non supera il 50% dell’autorizzato.
Bene il manifatturiero, male l’edilizia. Un risultato significativo si può comunque cogliere confrontando i dati di ottobre 2011 con quelli dell’anno precedente: l’ultima rilevazione evidenzia una significativa contrazione del monte ore autorizzate nel settore della produzione (-32,6%). Per quanto riguarda gli altri settori si deve segnalare il forte incremento nelle costruzioni della cig straordinaria sia livello congiunturale che tendeziale, che riflette il protrarsi della situazione di difficoltà del settore.
Cig in aumento a Verona e Treviso . A livello provinciale si possono evidenziare due dinamiche:
- rispetto al mese precedente Belluno, Rovigo e Venezia presentano un calo, Padova e Vicenza sono stabili, mentre a Verona e soprattutto Treviso la cig è in aumento.
- Confrontando il mese di ottobre con la media del 2011 Venezia, Verona e Vicenza sono nella media; Belluno e Rovigo migliorano, mentre per Padova e Treviso il dato di ottobre è superiore al trend medio.
Nel complesso la diminuzione rispetto al 2010 non è tale da giustificare una effettiva e progressiva riduzione della domanda a testimonianza che la crisi si sta cronicizzando: rimane infatti invariata la quota (intorno al 45%) di ore autorizzate nella gestione straordinaria, che peraltro è quella dove il consumo effettivo delle ore è il più elevato.