In Veneto oltre 500 fallimenti di imprese nel 1° semestre

La situazione nazionale. I fallimenti in Italia nei primi 6 mesi del 2012 hanno superato quota 6.300 imprese, distribuiti in maniera equa tra 1° trimestre (3.212) e 2° trimestre (3.109). Rispetto allo stesso periodo del 2011 il numero di chiusure è in calo (-9%), ma risulta in crescita nel confronto con lo stesso periodo del 2010 (+4%) e soprattutto del 2009 (+30%). Secondo l’analisi realizzata da Cribis D&B quasi un quinto di tutti i fallimenti riguarda le costruzioni di edifici (795 casi), seguiti dagli installatori (490), dal commercio all’ingrosso di beni durevoli e non (rispettivamente 461 e 411). A fallire sono soprattutto società di capitali, con 4.839 casi nei primi sei mesi del 2012, il 77% del totale. Solo una minoranza invece sono società di persone (778 casi, pari al 12%) o ditte individuali (704 casi, pari all’11%).

L’analisi territoriale. In Veneto nel 2° semestre si sono registrati 254 fallimenti che sommati a quelli dei primi tre mesi dell’anno arrivano a quota 505 nel primo semestre 2012, collocandosi al terzo posto dietro Lombardia (1.384) e Lazio (715). Seguono da vicino la Campania (491), Piemonte (480), Emilia Romagna (462) e Toscana (430). Più di 300 casi nei primi sei mesi dell’anno si contano poi in Puglia e Sicilia e oltre 200 nelle Marche.

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