Nella prima metà dell’anno in Veneto sono state aperte 605 procedure di crisi coinvolgendo 15.182 lavoratori. Per quanto riguarda le dinamiche del mercato del lavoro in soli sei mesi i licenziamenti individuali sono stati pari a 14.319, con un incremento del 21,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; circa tremila lavoratori in più che provengono soprattutto dalle imprese più piccole, con al massimo 15 dipendenti. Ai licenziamenti individuali, poi, vanno aggiunti i licenziati con le procedure collettive di mobilità: 4.600 tra gennaio e giugno. In tutto quasi 19 mila hanno perso il lavoro, con una variazione pari a +3,6%. Per quanto riguarda le ore di cassa integrazione, secondo l’ultimo rapporto di Veneto Lavoro sulle crisi aziendali, l’ordinaria, in sei mesi, ha registrato una crescita del 40% sullo stesso periodo del 2011 e quella in deroga del 10%. Si contrae, invece, la cig straordinaria (-20,6%) per una variazione complessiva pari a +2,5% (44,9 milioni le ore di cig totali autorizzate).