Il fatturato dei distretti veneti nel 2° trimestre 2012 supera i 3,8 milioni di euro, +1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo quanto rilevato dal Monitor distretti del Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo il dato del Veneto è l’unico positivo del Nordest: Friuli e Trentino, infatti, registrano delle contrazioni rispettivamente pari a -6,9% e -2%.
Nel complesso sono soprattutto i mercati extra europei a trainare l’export e sui 22 distretti veneti considerati 12 aumentano le vendite estere, mentre 10 subiscono una riduzione dei valori esportati. Tra le migliori performance si segnalano alcuni distretti come l’oreficeria di Vicenza (+12%), quelli dell’agroalimentare di Verona (vino +11,4%, dolci e pasta +14,7% e carni +12,3%) e alcuni distretti del sistema casa (mobile arredo di Treviso +3,8% e i mobili in stile di Bovolone +15,5%). Nell’altro senso la maglia nera spetta alla calzatura di Montebelluna (-13,7%), ma contrazioni significative, in rapporto al fatturato prodotto, si segnalano anche per il tessile e abbigliamento di Treviso (-4,7%) e per le materie plastiche dell’area tra Treviso, Padova e Vicenza (-5,6%).