E’ stata approvata nei giorni scorsi una delibera con la quale viene trasferita agli enti locali veneti la somma complessiva di circa 51 milioni di euro, attinta dal Fondo di riserva. Si tratta di uno stanziamento per far fronte ai pagamenti dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione, garantendo liquidità aggiuntive alle imprese che si trovano in una posizione di difficoltà finanziaria.
La ripartizione degli stanziamenti. Grazie a questo provvedimento, tali somme saranno ora assegnate agli Enti locali con il beneficio dell’ esclusione dai vincoli del Patto. Tra i capitoli per i quali gli stanziamenti sono più rilevanti: il Fondo regionale per l’occupazione dei disabili (oltre 7 milioni di euro), il trasporto locale (3,5 milioni di euro), i trasferimenti alle amministrazioni provinciali per le attività di formazione professionale (8,6 milioni) e in materia di informazione, accoglienza turistica e promozione locale (12 milioni e 895 mila euro), il Fondo regionale per le politiche sociali relativamente al sostegno di iniziative a tutela dei minori (2 milioni e 744 mila euro).
Solidarietà Veneto. Sempre sul fronte di finanziamenti a favore delle pmi, la Finanziaria Internazionale Investments SGR, da gennaio partner finanziario di Solidarietà Veneto, (Fondo Pensione contrattuale per i lavoratori del settore industriale e artigiano), avvia l’investimento nel credito cooperativo veneto. L’operazione, in base agli accordi assunti tra le parti, consentirà l’attivazione di un plafond pari a 3 milioni di euro da parte di Banca Prealpi e di 2,6 milioni di Euro da parte di Banca di Verona, cui le aziende potranno attingere per realizzare investimenti sia materiali che immateriali in attività di ricerca e sviluppo e a favore di processi di internazionalizzazione.
L’importo massimo dei singoli finanziamenti potrà arrivare sino a 200.000 euro con durata massima da 48 a 60 mesi. Il termine di utilizzo del plafond è stato fissato al 31 luglio 2014 per Banca Prealpi e al 31 marzo 2014 per Banca di Verona.