Il Comune di Venezia, l’Autorità Portuale, l’Ente della Zona Industriale di Porto Marghera e la Regione del Veneto hanno presentato i risultati dell’edizione 2014 dell’ “Osservatorio Porto Marghera”, l’indagine conoscitiva sulle attività economiche presenti a Porto Marghera al fine di analizzare le trasformazioni che stanno interessando il polo industriale nonché le esigenze e le necessità delle aziende localizzate nell’area.
IMPRESE ATTIVE. Dalle attività di indagine, che hanno coinvolto tutte le imprese dell’area di Porto Marghera, emerge che nel 2014 il numero totale di aziende operanti nell’area industriale è pari a 1.034, per un totale di 13.560 addetti. Nel dettaglio, sono state rilevate 780 aziende per un totale di 10.060 addetti impiegati ed un indotto di 254 aziende che generano un numero stimato di addetti pari a 3.500. Le fluttuazioni della manodopera dell’indotto tengono conto di aspetti specifici e peculiari, ad esempio la consegna di grandi commesse (vedi la cantieristica navale) e gli interventi di manutenzione periodica e/o di ristrutturazione (stabilimenti chimici, petroliferi e metallurgici).
SETTORI. Dall’analisi del tessuto aziendale dell’area si conferma la vocazione industriale e portuale di Porto Marghera. Il settore manifatturiero conta 113 aziende, pari ad oltre il 14% del totale delle imprese insediate e impiega 4.011 addetti (39,9% del totale). Il settore delle attività logistiche e di trasporto conta 182 imprese (pari al 23,3% del totale) e 1.731 occupati (il 17,2% del totale). I dati confermano la complessità dell’area di Porto Marghera che comprende funzioni e specializzazioni diverse e un’imprenditoria sempre più differenziata che include nuove categorie e nuove professionalità; a riscontro di ciò si evidenzia la rilevanza del Terziario avanzato sia in termini di numero di addetti (21,5% del totale) che di numero di aziende (34% del totale).
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