È stato pubblicato a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per conto di Cassa di Risparmio del Veneto, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia e Banca di Trento e Bolzano il Monitor dei distretti industriali del Triveneto aggiornato al primo trimestre 2015. Da Gennaio a Marzo i distretti del Triveneto hanno registrato un aumento tendenziale delle esportazioni del 5,8%, superiore alla media nazionale che si attesta al 3%.
In Veneto la crescita è ancora più marcata, arrivando all’8,6%, con 19 distretti su 23 che vedono un incremento dell’export. Nella classifica dei primi 10 distretti italiani per crescita delle esportazioni in valore assoluto ben cinque sono veneti, primo assoluto il tessile e abbigliamento di Treviso, con una crescita di 85,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+40,1%). Performance significative si registrano anche per l’occhialeria bellunese, il distretto del mobile del Livenza e del Quartiere del Piave, che ricava 44,7 milioni in più, l’oreficeria di Vicenza, che inverte il segno e vende all’estero 35,3 milioni di prodotto in più.
Fra i mercati mondiali di maggiore crescita dell’export veneto, si distinguono la Germania (+10%) e il Regno Unito (+20%) in Europa, gli Stati Uniti (+23%) e la Cina, dove le esportazioni sono aumentate del 19,4%. Inoltre, la presenza dei distretti veneti è particolarmente significativa anche su alcuni nuovi mercati ad alto potenziale: Polonia (+33,2%), Repubblica Coreana (+31,2%), Sudafrica (+56%) e Messico (+29,7%)
Le previsioni per il 2015 vedono uno scenario positivo sul fronte degli Stati Uniti che continueranno a trainare le esportazioni del Triveneto, con potenziali incrementi anche sui mercati europei. Rimane invece debole l’economia russa.
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