Il ministero dei Trasporti ha dato l’ok al decreto che consentirà il sistema di bigliettazione elettronica da parte di tutte le aziende del trasporto pubblico. In molte città italiane è già possibile fare il biglietto dell’autobus o per il parcheggio dell’auto via sms, e presto questo sistema di pagamento potrà essere esteso ad altri servizi.
Il sistema non prevede il possesso della carta di credito: basta mandare un sms ad un numero speciale e il costo del biglietto verrà addebitato sul conto telefonico dell’utente, sia esso in bolletta o sul credito del cellulare.
Secondo le stime del Politecnico di Milano, sono già 106 i servizi di mobilità pubblica pagabili via cellulare, via sms o via app, il doppio di un anno fa. Via web si possono pagare anche le bollette di luce, gas, energia elettrica, il bollo auto e, in alcune città, le multe e le tasse sui rifiuti.
L’attuale provvedimento consente di superare i limiti attualmente riscontrabili dall’utenza: se finora ogni città italiana aveva agito in totale autonomia, con il ddl del governo questa novità sarà estesa a tutto il Paese. In questo modo, infatti, sullo smartphone si potranno avere i biglietti integrati per bus, metro, parcheggio e carsharing anche di diverse città.
