Secondo due rilevazioni specifiche dell’Istat nell’esercizio finanziario 2013 crescono le entrate dei Comuni, diminuiscono, invece, quelle delle Province
BILANCI COMUNALI. Per l’esercizio finanziario 2013 le entrate complessive accertate delle amministrazioni comunali sono stimate in 83.935 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente (+8,5%). Le entrate correnti crescono del 4,4%, quelle in conto capitale dello 0,2% e le entrate per l’accensione di prestiti del 70,3%1.
Poco meno del 60 per cento (58,1%) delle entrate dei comuni è frutto di tasse, più o meno lo stesso livello del 2011, ma in diminuzione rispetto al 2012, quando hanno superato la soglia del 60%. L’incidenza delle entrate extra-tributarie è al 20,8%, in riduzione di un punto percentuale rispetto all’esercizio precedente. Aumentano notevolmente contributi e trasferimenti: 21,1% rispetto al 16,9% del 2012.
A livello regionale in Veneto il valore delle entrate accertate dai Comuni ammonta a 4,2 miliardi di euro per un valore pro-capite di 867 euro (la media nazionale si attesta a 1.038 euro per abitante). Il contributo principale deriva dalle entrate tributarie (2,6 miliardi pari a 533 euro per abitante).
BILANCI PROVINCIALI. Ben diversa la situazione per le Province. Nel 2013 le entrate complessive accertate delle amministrazioni provinciali sono pari a 10.363 milioni di euro, in diminuzione del 6,1% rispetto all’anno precedente. Le entrate correnti si riducono del 10,1%, quelle per l’accensione di prestiti crescono dell’88,3%, le entrate in conto capitale del 4,7%.
Anche per le Province, però, rispetto al 2012, cresce la quota delle entrate tributarie, che rappresentano il 56,4% delle entrate correnti (+0,6 punti percentuali), e quella delle entrate extra-tributarie (9,2%, +0,1 punti percentuali), ma si riduce la quota dei contributi e trasferimenti (34,4%, -0,7 punti percentuali).
Per quanto riguarda le province del Veneto nel 2013 le entrate complessive sfiorano i 600 milioni per un valore pro capite pari a 120 euro (media Italia 142 euro).
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