Grandi opere: la burocrazia blocca l’80% dei progetti

A 11 dall’approvazione della legge obiettivo solo il 10% delle grandi opere progettate è stato completato. La bocciatura degli enti territoriali, i cambiamenti progettuali, le opposizioni dei comitati locali e le valutazioni negative sugli impatti ambientali hanno rallentato fortemente il processo di attuazione. Ma anche per le piccole opere si rilevano rilevanti ritardi tanto che i progetti bloccati ammontano a 39 miliardi di euro. A bloccare l’80% delle opere è soprattutto la burocrazia che frena i pagamenti nonostante la disponibilità di risorse. Si stimano, infatti, 4,7 miliardi di euro di pagamenti bloccati di cui 189 milioni riguardano il Veneto ( pari al 4% del totale).

Intanto il Cipe vara le linee guida sugli incentivi fiscali al finanziamento privato delle infrastrutture adottando i criteri di defiscalizzazione con alcune restrizioni:

  • ha circoscritto l’ambito di applicazione del beneficio alle grandi opere strategiche della legge obiettivo;
  • ha escluso dall’ambito di applicazione le opere già affidate e in esercizio, per cui l’intero investimento sia stato completato, ammettendo, invece nuove opere o opere già affidate o in corso di affidamento nel caso in cui risulti necessario ripristinare l’equilibrio del piano economico-finanziario;
  • ha disciplinato le modalità di calcolo del tetto massimo della contribuzione pubblica rispetto al costo dell’opera (max. 50% dell’opera).

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