Veneto 2° per trasparenza delle spese nella PA

L’articolo 18 del decreto sviluppo varato dal governo Monti, impone, a tutte le Pa italiane di pubblicare sui propri siti ufficiali tutti i dati sulle spese superiori ai mille euro effettuate da luglio 2012 . Un obbligo entrato in vigore il 1° gennaio scorso.

In base ad un’attività di monitoraggio condotta da Agorà digitale e realizzata tra il 21 e il 27 gennaio 2013 il Veneto si piazza al secondo nella graduatoria per grado di trasparenza dietro al Friuli – Venezia Giulia e davanti all’Emilia Romagna. I parametri che sono stati presi in considerazione per stilare tale graduatoria fanno riferimento alla conformità dei dati alla normativa, alla facilità di accesso alla sezione “Amministrazione Aperta” e alla facilità di visualizzazione dei dati stessi. Il Friuli – Venezia Giulia detiene il primato in tutti gli ambiti, con un punteggio significativo soprattutto per la facilità di visualizzazione (1,31); il Veneto, invece, si colloca appena dietro al Friuli per quanto riguarda il parametro di conformità ai dati, mentre sulla facilità di accesso agli “open data” si colloca al 3° posto superato dalla Sardegna.

A livello territoriale si distinguono Vicenza, Treviso e Padova che rientrano nella top ten della graduatoria provinciale, in particolare Vicenza si colloca al 1° posto grazie alle buone indicazioni per quanto riguarda conformità e facilità di accesso, Treviso e Padova sono rispettivamente al 6° e 7° posto con punteggi elevati per quanto riguarda l’accessibilità all’area informativa.

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