L’export italiano si attesta nel 2012 a 389.725 milioni di euro e rispetto al 2011 ha registrato un incremento del +3,7%. Secondo i dati contenuti nella banca dati Coeweb dell’Istat nel Nordest (Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) le esportazioni hanno, invece, registrato una battuta d’arresto con un leggero calo rispetto all’anno precedente (-0,3%). In realtà è il Friuli a determinare il segno negativo per le attività commerciali oltre confine del Triveneto evidenziando nell’ultimo anno un calo vicino ai 9 punti percentuali (-8,9%). Il Veneto, invece, che rappresenta circa tre quarti del totale dei volumi esportati, ha registrato una crescita del +1,6%, mentre nel Trentino il progresso si attesta a +1,7%. Rispetto al periodo pre-crisi il volume dell’export risulta stabile anche se il Friuli accusa una pesante ridimensionamento(-13,5%).
Nonostante la stazionarietà dei livelli nell’ultimo periodo la bilancia commerciale per il Nordest si mantiene ampiamente positiva con il Veneto che realizza un saldo attivo pari +13.132 milioni di euro, il Friuli Venezia Giulia +4.641 mln euro e il Trentino Alto Adige +919 mln euro per un totale complessivo dell’area pari a +18.692 milioni.