Al 31 dicembre 2011 le organizzazioni non profit attive in Veneto sono 28.898, con un incremento del +37,6% rispetto al 2001, anno della precedente rilevazione censuaria sul settore (a livello nazionale si è registrato un +28%). Ancora più elevato il dato relativo all’incremento degli addetti di istituzioni non profit, +53,8% (+39,4% in Italia), dove spicca il dato della provincia di Padova: nel corso dei primi dieci anni del Duemila gli addetti attivi nel terzo settore sono quasi raddoppiati.
Secondo i primi dati pubblicati dall’ Istat relativi al Censimento Industria e Servizi, Istituzioni e no profit nel tessuto produttivo veneto cresce l’importanza delle Istituzioni non profit: il settore della cultura e dello sport assorbe il 50 % del totale delle istituzioni non profit venete, seguito dai settori delle relazioni sindacali e di rappresentanza (32%), dell’assistenza sociosanitaria (10,6%) e dell’istruzione (6%). In termini di personale attivo, il settore del non profit conta sul contributo lavorativo di oltre 64 mila dipendenti, impiegati principalmente nei settori dell’assistenza sociale e sanitaria (52,5%) e dell’istruzione (32,8%). Nel settore dell’assistenza socio-sanitaria si assiste a una diminuzione dell’occupazione nelle amministrazioni pubbliche (-8,6% a livello nazionale e -9,7% in ambito regionale, pari a quasi 7 mila addetti), che viene più che compensata dall’incremento degli addetti nel non profit (quasi 14 mila addetti in più rispetto al 2001) e nelle imprese (+12 mila occupati); a conferma del progressivo ampliamento del comparto e del trasferimento dei servizi assistenziali al mercato privato.
Negli ultimi anni il volontariato ha avuto un ruolo sempre più importante nel favorire lo sviluppo del settore: i dati dell’ultimo Censimento confermano, infatti, la forte crescita del numero dei volontari attivi nel territorio regionale: al 31 dicembre del 2011 superano di poco le 466 mila unità, ben 113 mila volontari in più rispetto al precedente Censimento del 2001.