Veneto 4° per dotazioni infrastrutturali

Il Veneto è quarto per dotazione infrastrutturale in ambito economico: l’indice elaborato dall’Istituto Guglielmo Tagliacarne   nel 2011 è pari a 123,78 con un progresso di 10 punti rispetto al 2011 e colloca la regione ai piedi del podio dietro alla Liguria (220,23), Lazio (139,72) e Friuli – Venezia Giulia (132,88).

Posto a 100 la media italiana il Veneto dal punto di vista infrastrutturale si caratterizza per la rilevanza delle dotazioni portuali (336,29), in linea alla media si colloca la rete ferroviaria (101,59), mentre più indietro risulta l’ambito legato ai collegamenti stradali / autostradali (93,98) e al sistema aeroportuale (84,65). Il quadro infrastrutturale risulta dunque carente in diversi aspetti e per questo appare di rilievo analizzare lo stato di avanzamento di alcune delle nuove opere che potrebbero arricchire e completare il sistema infrastrutturale della regione.

Pedemontana. A fronte del rischio di stop dei cantieri lo Stato, tramite il Ministro delle Infrastrutture, ha assicurato lo stanziamento dei 370 milioni di euro che servono per garantire la continuità dei lavori. Entro metà dicembre deve essere approvato il nuovo piano finanziario adeguato al progetto definitivo, per venire incontro alle richieste dei sindaci. I tempi per ultimare l’opera, secondo le ultime previsioni, dovrebbero slittare leggermente e chiudersi per fine 2018.

Nogara mare e Padana Inferiore La Regione ha aggiudicato le concessioni per la costruzione in project financing della Nogara-Mare e della Padana Inferiore.

Per quanto riguarda la Nogara mare la concessione riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e poi la gestione del tratto stradale per un periodo non inferiore a quarant’anni. Inoltre si aggiunge la progettazione, la realizzazione e  la gestione delle bretelle che collegheranno la Nogara-Mare con la A22 e la Nuova Romea, nonché le interconnessioni autostradali con la A31 “Valdastico Sud” e con la A13 “Padova-Bologna”. I cantieri dovrebbero aprire tra un paio d’anni, per chiudersi entro il 2019. Costo previsto dell’opera 1,9 miliardi

Per quanto riguarda la Padana Inferiore, strada che collegherà le province di Padova e Verona, il costo previsto dell’opera è di 232 milioni ed i tempi di costruzione sono stimati in 48 mesi. La durata della concessione, essendo un’opera in project financing, è di 38 anni.

Orte-Mestre. ll Cipe ha approvato nei giorni scorsi il progetto preliminare della nuova autostrada Orte-Mestre; costo complessivo dell’opera, che sarà realizzata in project financing e dovrebbe aprire i cantieri nel primo trimestre del 2015 per chiuderli nel 2021, è di 9 miliardi e 844 milioni di euro. Entro aprile 2014, dopo l’approvazione della Corte dei Conti, dovrà essere emanato un bando internazionale che al più tardi dopo 6 mesi si deve chiudere con l’assegnazione di una concessione da 49 anni.

L’autostrada Orte-Mestre è stata inserita tra le reti europee Ten-T e la sua importanza deriva dal fatto che da una parte consentirà di sgravare il traffico dalla A1 e dall’altra permetterà di collegare le piattaforme logistiche che gravitano sui poli di Padova-Mestre, Ferrara-Ravenna-Cesena e Perugia-Orte con il Nord e l’Est Europa.

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