Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso sostenuto da alcuni cittadini residenti nel Bassanese e dall’associazione Parco delle Rogge di Rosà (Vicenza), che chiedevano di bloccare il cantiere della superstrada sostenendo l’illegittimità amministrativa del progetto definitivo della Pedemontana nonché tutti i decreti con i quali venne dichiarato lo stato di emergenza, che sta alla base della costruzione dell’opera.
Le motivazioni della sentenza del Tar si rifanno al fatto che la Pedemontana Veneta rientra nella cerchia delle infrastrutture strategiche e ha inoltre escluso che l’area interessata dal cantiere, cioè il Parco delle Rogge, possa subire un danno permanente dalla prosecuzione dei lavori, almeno da adesso fino alla pronuncia della Corte Costituzionale.
Rimane, infatti, in sospeso il giudizio della Consulta, chiamata proprio dal Tar del Lazio ad esprimersi sulla legittimità della nomina di un commissario straordinario in seguito all’emergenza traffico nei territori di Treviso e Vicenza dichiarata nel 2009.
Per ora, comunque, i lavori possono proseguire secondo il cronoprogramma prefissato.