In sensibile aumento le istanze di fallimento nel 2013

È stato presentato dalla Corte d’Appello di Venezia il report sulle istanze di fallimento in Veneto. In termini numerici nel 2013 sono state complessivamente 3.353, l’11,5% in più rispetto l’anno precedente. A livello distrettuale sono aumentate dell’8% a Verona e punte vicino al 20% si sono registrate a Rovigo (19,7%) e a Treviso (19,9%). Tendenze di segno opposto si rilevano invece a Bassano (-17,2%), Belluno (-16,7%) e Vicenza (-1,6%).

Secondo, invece, l’analisi dei fallimenti in Italia relativa al quarto trimestre 2013 realizzata da CRIBIS D&B, nel 2013 i fallimenti in Italia sono stati 14.269, con il Veneto al 3° posto con 1.269 fallimenti (8,9% del totale) dietro a Lomabardia (22,6%) e Lazio (10,7%).

Per quanto riguarda le aziende protestate, secondo l’Osservatorio di Cerved Group, in Veneto nel terzo trimestre del 2013 si registra un incremento del 9,7% (oltre 1.020), mentre in Friuli Venezia Giulia la crescita è stata più contenuta (1,8%) ed in Trentino Alto Adige si assiste, invece, ad una significativa flessione (-11,8%).

Per quanto riguarda, infine, il ritardo nei pagamenti, aumentano le percentuali di imprese con gravi ritardi nel saldare le fatture (oltre due mesi) solo in Friuli, passano dal 4,3% al 5,2%. In lieve miglioramento in Veneto, 4,1% (era 4,3% il trimestre corrispondente del 2012) e 3% in Trentino Alto Adige (dal 3,2%).

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