Mobilità sanitaria: in Veneto aumentano i pazienti da fuori regione

Nel 2014 la capacità della sanità veneta di attrarre pazienti da altre Regioni italiane è aumentata per un valore delle prestazioni pari a 325 milioni 705 mila euro, quasi 10 milioni in più rispetto al 2013.

In termini assoluti i cittadini lombardi sono quelli che hanno richiesto più prestazioni al Veneto, pari ad un valore di oltre 63 milioni, seguiti dagli emiliano-romagnoli con oltre 57 milioni, e dai friulani con oltre 46 milioni. Quindi Sicilia (oltre 23 milioni), Campania (oltre 17 milioni), Puglia (oltre 15 milioni); Lazio (oltre 11 milioni).

Nel complesso il saldo tra mobilità attiva e passiva è pari a circa 100 milioni a favore del Veneto

Secondo la Direzione Regionale Area Sanità e Sociale tutte le Aziende Sanitarie e le Ulss venete hanno fatto registrare vistosi tassi di mobilità attiva. Tra queste spiccano l’Azienda Ospedaliera di Padova (44 milioni 417 mila euro nel 2014 con più 1 milione 847 mila euro rispetto al 2013), l’Azienda Ospedaliera di Verona (stabile, ma con ben 53 milioni di prestazione erogate nel 2014) e l’Ulss 22 di Bussolengo (59 milioni 840 mila euro con più 2 milioni 175 mila euro sul 2013).

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