Il Better Life Index si basa su una ricerca realizzata dall’Ocse che prende in considerazione le risposte di oltre 3.600 persone di 36 Paesi riguardo 11 fattori di benessere.
Lo studio è stato presentato in collaborazione con Expo 2015 e l’Italia tra i 36 Paesi presi in esame si trova nella seconda metà della classifica (23°) con un indice sintetico pari a 5,82. Posizioni migliori si rilevano nell’equilibrio lavoro-vita (13°), nel reddito (14°) e nello stato di salute (17°). Punteggi più bassi si rilevano per le altre voci, in particolare l’Italia si piazza in coda della graduatoria per occupazione (29°) e istruzione (31°).
La ricerca fornisce indicazioni anche sulle disparità tra le varie regioni nei diversi ambiti: particolarmente evidente la differenza che c’è tra il migliore (provincia di Bolzano che si trova nei primi posti tra tutte le regioni Ocse) e il peggiore (Campania, ultima) nell’occupazione. Ampie differenze regionali esistono anche in materia di sicurezza (ai poli opposti provincia di Trento e Calabria), ambiente (Sardegna la migliore, Lombardia la peggiore) e reddito (ancora provincia di Bolzano e Campania). Molto positivo a livello generale il risultato relativo alla salute, dove 18 regioni italiane conseguono i migliori risultati in area Ocse. Le regioni italiane sono anche tra le migliori in materia di sicurezza e impegno civile. Punteggi bassi, invece, nell’istruzione, dove tutte le regioni italiane conseguono risultati inferiori rispetto alla media Ocse.
Per scaricare una sintesi dello studio clicca qui