Sono 83mila i posti di lavoro aggiuntivi previsti dalle imprese dell’industria e dei servizi nel secondo trimestre del 2015.
Secondo i dati del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro il saldo positivo di 83mila unità deriva dalla differenza tra le 282mila entrate e le 199mila uscite attese. Superano le 265mila unità le assunzioni di lavoratori dipendenti, di cui oltre 137mila non stagionali e 101mila stagionali. A queste si aggiungono quasi 27mila interinali. Le imprese, inoltre, prevedono di stipulare quasi 17mila contratti di lavoro autonomo, per metà come collaborazioni a progetto e per l’altra metà come partite Iva e collaborazioni occasionali. Tutti i settori sono coinvolti da questa ripresa delle assunzioni, in particolare il turismo per effetto, anche, della stagionalità dell’attività.
Tra le regioni Emilia Romagna (9.880), Veneto (+8.400) e Toscana (+7.730) sono le regioni che dovrebbero presentare i saldi in valore assoluto più elevati, mentre a livello provinciale, spicca la notevole crescita del saldo a Rimini (+4.700), Roma (+4.400) e Venezia (+4.250).
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