Secondo la rilevazione proposta da Legambiente, in Italia i comuni che superano il 65% di raccolta differenziata sono 1.520, il 18,9% del totale, con una crescita rispetto al 2014 del 2,5%. L’Italia pur rimanendo indietro nella classifica europea, è al primo posto per rapidità di crescita: in otto anni, dal 2004 al 2012 la percentuale media di raccolta differenziata è passata dal 18% al 38%. La classifica dei comuni ricicloni non si basa però unicamente sulla raccolta differenziata ma è costruita a partire dall’Indice di buona gestione che tiene conto anche di quantità di rifiuti prodotti, sicurezza nello smaltimento, efficacia del servizio.
Per quanto riguarda la distribuzione regionale si osserva una certa disparità fra Nord, Centro e Sud nella quota di comuni ricicloni. Il Veneto è primo con il 68,04% di comuni ricicloni, 394 su 579 (nel 2014 erano 389), segue il Friuli Venezia Giulia con il 54,60% mentre il Trentino Alto Adige è quarto. Si riduce il distacco del Centro e del Sud grazie alle performance di due regioni in particolare: le Marche che arrivano in terza posizione con una crescita rispetto al 2014 del 9,47% e la Campania, quinta, che registra un incremento di comuni ricicloni del 15,26%.
Per quanto riguarda la classifica generale dei comuni, si conferma la preminenza di Veneto e Friuli Venezia Giulia: le prime dieci posizioni infatti sono occupate da comuni di queste due regioni. Nel dettaglio, sono veneti i primi tre comuni (Ponte nelle Alpi (BL), Borso del Grappa (TV), Cesiomaggiore (BL)), il sesto, l’ottavo e il decimo. Della provincia di Udine invece i comuni nelle altre posizioni. Dei 394 comuni ricicloni veneti, 135 sono considerati “rifiuti free” perché producono meno di 75kg/ab. annui di rifiuti, annullando di fatto quasi la necessità di smaltimento dei rifiuti normalmente prodotti. Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia del Veneto solo Belluno e Treviso sono considerati ricicloni, con un indice di buona gestione pari al 68,54 e 53,90 rispettivamente.
I comuni presenti in classifica si ripartiscono così fra le province venete: 95 in provincia di Treviso, 85 in quella di Padova, 68 in quella di Verona, 42 a Vicenza e a Rovigo e 31 comuni per le province di Venezia e Belluno.
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