Si è da poco conclusa la consultazione pubblica di Infratel per l’aggiornamento della mappa della disponibilità di servizi di connettività a Banda Larga e a Banda Ultralarga sul territorio italiano. La situazione attuale vede l’Italia ancora indietro rispetto all’obiettivo di Europa 2020, del 100% di copertura del territorio nazionale. In Italia come in Europa, il 97% circa della popolazione ha accesso alla banda Larga (2-20 mega) ma solo il 22,3% degli italiani dispone di banda Ultralarga, contro il 64% degli europei.
In Veneto, gli accordi di programma attivi sono 8, con il 65% di lavori già realizzati. La popolazione raggiunta dalla banda ultralarga è il 15,9%, che corrisponde al 33,4% delle famiglie, al di sotto della media nazionale del 22,3% (55% delle famiglie). Il minore sviluppo della rete veneta è confermato anche dalla percentuale di digital divide che si attesta al 4,3%, superando quella nazionale ferma al 3,1%.
Le tratte pubbliche in Veneto sono 307 e toccano 285 comuni. Fra quelli più virtuosi si segnalano Albignasego, Dolo, Peschiera del Garda e Creazzo, dove la banda ultralarga raggiunge quote di popolazione superiori al 90%. La classifica dei capoluoghi vede Padova in prima posizione (87,5%), seguita da Verona (85,8%) e da Treviso (80,7%). Si distanziano Vicenza (72,5%) e Venezia (58,2%). Chiudono Rovigo e Belluno dove mancano el tutto le infrastrutture per la banda ultralarga.
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