Nel primo trimestre del 2015 sono cresciuti i consumi in Veneto. È quanto emerge dall’indagine VenetoCongiuntura di Unioncamere che rileva un aumento delle vendite al dettaglio dell’1,2% rispetto al trimestre precedente e dell’1,7% a confronto con il primo trimestre 2014. A beneficiare maggiormente dell’aumento sono stati i supermercati, ipermercati e grandi magazzini e gli esercizi di dimensioni medio-grandi (≥400 mq).
Nel primo trimestre 2015 la dinamica dei prezzi di vendita si conferma negativa (-0,5%), pur migliorando la performance rilevata nello stesso periodo dell’anno precedente (-1,1%). A pesare sulla riduzione è soprattutto il settore del commercio al dettaglio non alimentare che registra una flessione percentuale dei prezzi dell’1,8%, bilanciata dal settore alimentare dove i prezzi crescono dell’1,5%.
Gli ordinativi ai fornitori registrano un incremento pressoché generalizzato mentre l’occupazione è caratterizzata da valori discordi: nel complesso cresce dell’1,7% per effetto dell’aumento del 5% relativo a supermercati, ipermercati e grandi magazzini. Sono negativi invece i valori per il commercio al dettaglio alimentare (-2,7%) e per il commercio al dettaglio non alimentare (-1,7%).
Gli imprenditori del commercio si mostrano più fiduciosi per il prossimo trimestre rispetto a quanto rilevato a Gennaio-Marzo 2014: il saldo fra chi prevede un incremento del fatturato e chi prospetta una flessione è positivo (+4,8%). Inoltre, anche dove i saldi risultano negativi, come per gli ordinativi ai fornitori e l’occupazione, i valori mostrano un netto miglioramento rispetto al trimestre precedente, passando rispettivamente da -26,2 a -4,9 per gli ordinativi e da -6,3 a -3,4 per l’occupazione.
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