Nuova legge sul Turismo in Veneto

Ai primi di giugno è stata approvata dal Consiglio regionale Veneto la nuova legge sul Turismo in risposta ai tagli sempre più marcati delle risorse destinate al settore.

Le principali linee guida. L’attività di coordinamento sarà svolta dall’agenzia Veneto Promozione ed è questa una delle novità principali perché l’istituzione del nuovo organismo operativo comporterà il ridimensionamento degli attuali 15 consorzi di promozione turistica, che entro 18 mesi dovranno “liberarsi” dei soci pubblici (Comuni, Province e Camere di commercio), avviando un processo di privatizzazione che si completerà con lo stop ai contributi regionali a pioggia.

Con la nuova legge, dunque, i Consorzi che prima avevano un ruolo di promo-commercializzazione sostenuti dal pubblico, ora dovranno essere costituiti solo da imprese private. I Comuni potranno usufruire dei servizi, ma non essere soci per non creare conflitti di ruoli. Dal 1° gennaio 2014, poi, i finanziamenti avverranno solo su bando.

Le criticità. Detto delle nuove linee programmatiche, non mancano però alcune osservazioni da parte degli addetti ai lavori. Innanzitutto non convince il sistema dei bandi perché potrebbe lasciare troppa discrezionalità nell’attribuzione dei fondi, privilegiando alcuni territori rispetto ad altri. Anche i tematismi convincono poco perché non si conoscono i criteri per i quali dagli attuali 15 sistemi turistici locali (STL) si passerà a 9 “sistemi tematici”, come il Garda o Venezia, le Terme e il Delta per cui la Regione intende effettuare delle delibere ad hoc nei prossimi mesi.

Per saperne di più vai al testo della Legge Regionale

 

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